Talk Show: NO STRESS
Martedì: ore 06:00-08:00
Conduce: La Taty
Ospite fisso: Isabella Ragno
anteprima il lunedì ore 18:00

NO STRESS talk show

Ci sono delle persone felici e delle persone che ci provano ad esserlo.
La Taty nasce felice, con quella punta di pervicacia nel volerlo non essere, della serie: c’è sempre tempo per rovinarsi le giornate.
Tra due tigelle e un piatto di lasagne alla bolognese, tra un film e una canzone, tra un tè e una sigaretta, insomma in tutti quei frammezzi, in tutte quelle pieghe della vita che di solito nessuno si fila, risiede il segreto della felicità.
Se ci aggiungi un accento modenese, quattro amici al microfono messi in fila dalla stessa direttrice d’orchestra, chi con una trombetta a pompa, chi con un campanaccio da pastore, chi con un tamburo ricavato da una botte di San Giovese, chi con un fischietto, tutti riescono a portarti sull’orlo della vita, lì dove una risata ti porta lo sguardo indietro verso il mondo che hai vissuto e dire: “Ma sai che è stato divertente?”
Non è da tutti farti passare la torsione delle corna che ti opprime dal momento in cui ti svegli al momento in cui, tardi, ti addormenti.
Ci sono già eserciti di menagramo (non toccarti che ti vedo) che si industriano indefessi a rovinarti le giornate e a complicarti l’esistenza, con non pochi elettroshock al sistema limbico, che un po’ di miracolosa taumaturgica iniezione di buon umore ci vuole proprio.
Come fare? Chiedere a Taty.
“Ragazzi, finalmente siete giunti nella mia pagina a leggere la filippica che vi sto per propinare. Vi rifilo il mio pensiero sul sorriso. Il riuscire a sorridere, come ben tutti sappiamo, non è sempre facile. Viviamo in questa società estremamente caotica e difficoltosa che spesso si rivela non poco stressante; quindi, ci fa scordare di poter avere una verve anche frivola. Ogni sorriso che doniamo potrebbe illuminare la giornata di qualcuno, creando così un legame per far sì che si diffonda energia positiva. Un sorriso può diventare un momento di connessione con noi stessi e gli altri, diventando così un rifugio da quei momenti che siano di sconforto o anche solo di confusione interiore. Il saper sorridere è un atto davvero semplice, ma straordinariamente potente. Sorridere è un gesto e come tale ci unisce e ci parla di compassione, di umanità. Perché sorridere è un linguaggio universale che supera le barriere linguistiche e culturali… Quindi bella gente, non scordate mai di sorridere. In questo modo, tutti insieme, possiamo fare la differenza. Ciao ragaaa.” (La Taty)

NO STRESS