Talk Show: Simon Ordina
Sabato: ore 14:00-14:15
Conduce: Francesco Volta
Replica il Sabato ore 17:00

Benvenuti nel nuovo “Simon Ordina!” dove Francesco userà per ben dieci minuti, la sua lama politicamente scorrettissima ed affilatissima.
Sezionerà dei titoli di giornale, un post su un social, un fatto di cronaca, un fatto di vita reale di tutti i giorni, una situazione sul posto di lavoro.
Poi ci entreremo dentro per smontare queste cose e vedere cosa succede.
Ogni cosa che sentiamo, leggiamo, vediamo, ogni cosa che ci raccontano, anche a scuola a tuo figlio, ci “tira” da qualche parte.
Ci fa stare male, o stare bene, ci fa arrabbiare, ridere o piangere, ci fa agire in un certo modo. Ma chi ha deciso l’effetto che deve avere?
Chi getta l’amo ben nascosto in un servizio televisivo, ad esempio, sa cosa sta facendo perché gioca una partita a scacchi.
Noi tutti siamo dentro una immensa partita a scacchi. Qualcuno intravede un pedone o un pezzo della scacchiera, ma non abbiamo mai tempo di provare a intuire le regole del gioco.
E’ un gioco in cui purtroppo nessuno ti usa alcuna cortesia, e la manipolazione è ovunque.
Tutti manipoliamo, tutti veniamo manipolati ed è inevitabile.
Nessuno è immune alla manipolazione.
Paradossalmente, neppure chi è convinto di esserlo.
La differenza sta tra il “pensare” o “essere pensati”. Sta nel sapere di essere manipolati e manipolare, nel sapere giocare consapevolmente, nel decidere le mosse, o al limite, decidere che questo gioco mi sta bene.
Saranno dei viaggi dietro lo specchio.
In cui il bianco diventa nero, il nero diventa bianco e ogni punto di riferimento non sarà più scontato.
Un territorio dove fare attenzione alle sabbie mobili e in cui incontreremo il mondo di Alice nel paese delle Meraviglie.
Ma faremo anche un po’ di “ginnastica mentale” e di stretching.
Perché la nostra testa è un po’ come il nostro corpo: se lo alleni, stai meglio, hai più resistenza, ti senti meglio, ti muovi meglio e quasi non invecchi.
E come si allena?
Per esempio, con le domande giuste.
Altri, e chi fa il lavoro sporco, dicono semplicemente: “Chi domanda, comanda”.
Uno che ne sapeva, disse anche: “Più che dare risposte sensate, una mente scientifica formula domande sensate.” (Francesco Volta)