BUON COMPLEANNO NO LIMITS RADIO

Siamo partiti il 2 ottobre 2023 alle sei del pomeriggio.
Ricordo l’emozione di accendere i servers di trasmissione dopo una pesante campagna di pubblicità su Google e sui social, quando non avevo, insieme ai miei compagni di avventura, la più pallida idea di cosa ci saremmo dovuti aspettare.
Eravamo come i marinai che erano salpati verso mari sconosciuti e direzione ignota, pionieri di un nuovo mondo o del nulla in fondo all’orizzonte.
Ricordo quando, nelle trasmissioni, facevamo poche centinaia di ascoltatori la mattina e qualche migliaio la sera, con ironici record notturni che raggiungevano qualche decina di ascoltatori: io personalmente ho battuto tutti i record ottenendo zero ascolti…
Ricordo chi, col microfono che non aveva mai usato in vita sua, riempiva le pause con “eeh ooh aah ehm mmm" o troncava gli inizi o i finali.
Ricordo la musica mozzata all’apertura di ogni talk show per riprenderla dal medesimo punto alla chiusura, con un effetto “toppa rammendata” orribile.
Ricordo le tre repliche durante il giorno e ricordo tutti i quarantasette speakers che si sono avvicendati durante quest’avventura durata un anno a oggi.
Ricordo i “monologhi” registrati fatti a rate e con suoni diversi, con voci roche, col primo blocco fatto il lunedì, a voce squillante, e l’ultimo fatto il venerdì, all’una di notte e con il raffreddore.
Ricordo la musica collezionata messa un po’ a casaccio e trascurata, prima che Alvaro Gradella assumesse la necessaria Direzione Artistica.
Ricordo il panico di molti che non sapevano cosa dire, nonostante esperti nelle loro materie, ma che sono stati gettati a forza su un palcoscenico senza copione a improvvisare.
Ricordo le gaffe e le interruzioni tecniche per sistemi non ancora tarati a dovere perché “tanto ci sarà tempo di perfezionare, dato che all’inizio comunque non avremo ascoltatori”.
Ricordo infatti la convinzione del “tanto non ci ascolta nessuno"…
Ricordo questi e altri dettagli che hanno costellato il nostro viaggio nello spazio profondo, come tante infinite stelle, luminose quanto basta per essere ammirate, ma non sufficienti ad indicarci la strada… e guardate oggi, dove siamo adesso.
Ora abbiamo una radio che supera i trecentocinquanta mila ascoltatori in tutta la nazione e in piccola parte anche all’estero, a cui facciamo compagnia e che ci fanno, a loro volta, inconsapevole compagnia, quando all’alba del mattino, nelle fredde e gelidamente nebbiose giornate, tra i rumori attutiti del mondo che si risveglia oppure nelle notti d’estate, tra l’incessante canto dei grilli e le strade silenziose delle città svuotate, accendiamo solitari le luci delle nostre stanze di trasmissione, mettiamo le cuffie, aggiustiamo i microfoni, premiamo il pulsante di accensione e iniziamo a parlare, senza saper chi, quando, dove e con quale stato d’animo sta ascoltando la nostra voce.
Di una cosa però siamo certi, quando l’onda dei nostri pensieri fluisce nei cavi e nelle capsule dei microfoni: in quegli istanti, noi e voi, siamo una sola cosa, siamo una sola vita… siamo una sola radio!
Grazie a tutti.
AUGURISSIMI
Claudio Talanti